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Perché non devi MAI mettere la casa in vendita “tanto per vedere”

  • Immagine del redattore: Giulia Tola
    Giulia Tola
  • 24 nov
  • Tempo di lettura: 5 min
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C’è un comportamento che incontro molto spesso tra i privati che decidono di vendere casa da soli: mettere l’annuncio online “tanto per vedere cosa succede”.


In apparenza sembra un gesto innocuo, quasi furbo:“

Intanto la pubblico. Se arrivano offerte, bene. Se no, pazienza… non mi costa niente.”


In realtà è una delle strategie peggiori che un venditore possa adottare!

E non lo dico per scoraggiarti o per spingerti a delegare a tutti i costi: lo dico perché questo errore, ogni anno, brucia il valore di decine di immobili!! Vendere casa “tanto per vedere” non è un test. Non è un gioco .Non è una prova tecnica.


È una mossa pericolosa che può costarti tempo, energie, credibilità… e migliaia di euro.


In questo articolo ti spiego perché.


Mettere la casa online senza un obiettivo chiaro = immobilismo travestito da iniziativa


Quando un venditore pubblica un annuncio “solo per vedere cosa succede”, ciò che di solito intende è:

  • “Non so ancora se vendere davvero”

  • “Voglio capire se è il momento giusto”

  • “Voglio vedere se qualcuno è interessato”

  • “Provo… poi decido”


Il problema è che questa incertezza non rimane dentro di te. Diventa visibile. E gli acquirenti la percepiscono immediatamente.

Perché il mercato immobiliare non è lento, come molti credono: il mercato immobiliare è intuitivo!

Gli acquirenti imparano a leggere tra le righe molto più di quanto immagini.


Gli acquirenti del 2025 riconoscono ANCHE l’atteggiamento del venditore


Chi cerca casa oggi non si accontenta di guardare due foto e chiamare. È informato, preparato, selettivo. Sa leggere:

  • il linguaggio dell’annuncio

  • la qualità delle foto

  • la coerenza della pubblicazione

  • il tono del venditore

  • la reattività nelle risposte

  • la chiarezza (o non chiarezza) delle informazioni


E c’è un pattern che si ripete sempre: quando un venditore “improvvisa”, il mercato reagisce con diffidenza. Le case vendono meglio quando dietro c’è una strategia chiara.

Non quando si percepisce “facciamo un tentativo”.


L’alternativa al “tanto per vedere” non è affrettarsi: è prepararsi

Molti venditori pensano che se non pubblicano l’annuncio subito, allora “ritardano la vendita”.

Non è così.

La verità è questa: pubblicare senza preparazione ritarda la vendita molto più a lungo di qualunque attesa.

Ti spiego perché.


La percezione iniziale è tutto

Il mercato si forma un’opinione del tuo immobile nei primi giorni. Quella prima impressione non si cancella più.

Quando pubblichi senza:

✓ foto professionali

✓ una narrazione ben fatta

✓ un prezzo coerente

✓ una strategia chiara

✓ un’analisi dei documenti

✓ una preparazione dell’immobile


…stai entrando sul mercato con un biglietto da visita sbagliato.


E se sbagli il biglietto da visita, ogni passo successivo sarà in salita.


L’effetto “annuncio zoppo”: come il mercato punisce l’improvvisazione


Vediamo cosa succede quando pubblichi “tanto per vedere”.


1️⃣ Le foto non sono all’altezza

E il primo impatto visivo è negativo. Quando questo accade, molti acquirenti scartano l’annuncio in meno di 2 secondi.


2️⃣ Il prezzo è spesso fuori mercato

Perché non hai fatto un’analisi approfondita. E il 90% degli immobili fuori prezzo brucia l’interesse nei primi 15 giorni.


3️⃣ Le visite arrivano ma sono inutili

Curiosi, passeggiatori immobiliari, persone che non possono comprare. Non acquirenti veri.


4️⃣ Non arrivano offerte serie

E, senza proposte, ti convinci che “forse il mercato è fermo”. Ma non è fermo: sei tu a essere entrato nel modo sbagliato.


5️⃣ L’immobile rimane online troppo a lungo

E a quel punto…la percezione cambia completamente.


Un immobile che resta online appare:

  • problematico

  • invenduto

  • fuori prezzo

  • poco interessante

E quando un immobile “sembra” problematico…perde valore.


Il prezzo che scende non è una strategia: è una resa

Dopo settimane o mesi senza risultati, molti venditori fanno l’unica cosa che possono fare:

👉 abbassare il prezzo.


Il problema è che abbassare il prezzo dopo aver bruciato l’interesse iniziale non genera magia. È come rimettere sullo scaffale una mela già toccata da troppi clienti.

Perdi potere negoziale. Perdi interesse. Perdi soldi!!

E tutto questo perché? Perché sei entrato sul mercato “tanto per vedere”.

Non per vendere.


Ma allora… quando è il momento giusto per mettere in vendita?

La risposta è semplice: quando hai una strategia chiara.


Non serve essere pronti psicologicamente al 100%. Non serve avere urgenza. Non serve avere “la casa già svuotata”.


Serve avere:

  • un obiettivo preciso

  • una stima realistica basata sui dati

  • una strategia di marketing

  • un immobile preparato per la vendita

  • documenti in ordine

  • chiarezza sui tempi

  • un professionista accanto che te lo spiega in modo semplice


Se non hai questi elementi, meglio aspettare. Davvero.

Pubblicare in anticipo non accelera la vendita. La rallenta.


Gli acquirenti premiano i venditori che dimostrano serietà

C’è un luogo comune sbagliato: che chi compra “vuole trattare”.

No: chi compra vuole sicurezza. Vuole dati. Vuole trasparenza. Vuole una controparte che sa cosa sta facendo.


Quando il venditore comunica incertezza, superficialità o “vediamo cosa succede”, gli acquirenti ti scartano.


Quando il venditore comunica:

  • chiarezza

  • analisi

  • competenza

  • preparazione

  • strategia

…gli acquirenti sono disposti a pagare anche qualcosa in più. Perché percepiscono qualità.


Esempio reale

Qualche mese fa ho seguito una casa pubblicata dal proprietario “tanto per vedere”.

Foto fatte col telefono.

Prezzo preso dai portali.

Descrizione di due righe.

Annuncio copia incollato su quattro siti diversi.


Risultato dopo 3 mesi: zero offerte serie.


Quando mi hanno contattata, l’immobile era già bruciato.


Abbiamo dovuto:

  • rifare tutto da zero

  • riposizionare il prezzo

  • sistemare l’immobile

  • fare l’home staging

  • rifare la documentazione

  • cambiare completamente comunicazione


E alla fine abbiamo venduto. Ma il venditore ha perso quasi 20.000 € rispetto al valore iniziale…perché l’ingresso sul mercato era stato gestito male.


Se fosse entrato con la strategia giusta fin dall’inizio? Avrebbe venduto prima, meglio e con più serenità.


La verità che i venditori non si dicono da soli

Vendere casa non è “mettere un annuncio”. Non è “c’è sempre tempo”. Non è “vediamo chi chiama”. Non è “se capita, capita”.


È un processo che richiede:

  • preparazione

  • metodo

  • analisi

  • marketing

  • chiarezza

  • responsabilità


Mettere la casa online senza intenzione chiara non è una prova innocente.

È una mossa che può compromettere seriamente la vendita futura.


Il consiglio finale: non fare entrare la tua casa nel mercato prima di essere pronto

La tua casa merita un debutto dignitoso, professionale, strategico.


Merita una presentazione impeccabile. Merita una strategia studiata per attirare gli acquirenti giusti. Merita di essere lanciata nel momento in cui sei davvero pronto…non quando “togli la polvere dal telefono”.


Gli acquirenti percepiscono tutto. E premiano chi entra sul mercato con serietà.

Per questo: la vendita non è un test. È una decisione.


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