Come capire se il prezzo che hai in mente è realistico(senza farti condizionare dai ricordi)
- Giulia Tola

- 4 ore fa
- Tempo di lettura: 4 min
Quando un proprietario inizia a pensare di vendere casa, c’è una domanda che arriva sempre prima di tutte le altre:
“Secondo te… quanto vale?”
È una domanda legittima. Ma spesso la risposta che ci diamo non nasce dal mercato, bensì da tutto ciò che quella casa rappresenta per noi.
Ed è qui che iniziano i problemi.
Perché il prezzo “che hai in mente” e il prezzo realisticamente sostenibile dal mercato sono due cose molto diverse. Capirlo in tempo significa evitare mesi di frustrazione, ribassi, perdite di tempo e – sì – anche di soldi.
In questo articolo ti spiego come capire se il prezzo che stai immaginando è realistico, senza farti condizionare dai ricordi, dalle speranze o da informazioni fuorvianti.
Il primo errore: confondere il valore emotivo con il valore di mercato
La tua casa non è solo un immobile. È:
il posto dove hai vissuto momenti importanti
dove hai cresciuto figli
dove hai fatto sacrifici
dove hai investito tempo, energie e denaro
Tutto questo ha un valore enorme per te. Ma – ed è qui la parte difficile – non ha valore per il mercato.
Il mercato non valuta:
i ricordi
i sacrifici
“quanto ti serve” per comprare un’altra casa
quanto ti è costata la ristrutturazione dieci anni fa
Valuta solo una cosa:👉 quanto una persona oggi è disposta a pagare per una casa come la tua, in quella zona, in questo momento.
Separare queste due dimensioni è il primo passo per non sbagliare.
“Ma il vicino ha venduto a…”: perché questo confronto è quasi sempre sbagliato
È uno dei riferimenti più usati dai proprietari. Ed è uno dei meno affidabili.
Perché?
non conosci il prezzo reale (quello rogitato)
non sai se c’erano problemi nascosti
non conosci le condizioni della trattativa
non sai se c’erano urgenze
spesso parliamo di vendite di anni fa
Il mercato immobiliare cambia molto più velocemente di quanto si pensi. Un prezzo corretto nel 2021 può essere completamente fuori mercato oggi.
👉 Il confronto va fatto solo con immobili simili, venduti di recente, non con ciò che “si dice in giro”.
Prezzo pubblicato ≠ prezzo venduto (ed è qui che molti sbagliano)
Un altro grande errore è basarsi sugli annunci online.
Vedi case simili alla tua a prezzi più alti e pensi:
“Allora posso stare anche io lì.”
Ma gli annunci mostrano solo ciò che non è ancora stato venduto.
Quindi spesso stai guardando:
immobili fuori prezzo
case ferme da mesi
annunci che subiranno ribassi
tentativi, non risultati
Il dato che conta davvero è uno solo:👉 a che prezzo vengono VENDUTE le case, non a che prezzo vengono proposte.
Questo dato, da solo, cambia completamente la percezione del valore.
Il tempo è un indicatore di prezzo (più di quanto immagini)
C’è una regola molto semplice:
Più un immobile resta sul mercato, meno è probabile che il prezzo iniziale fosse corretto.
Una casa ben posizionata:
genera interesse subito
riceve visite di qualità
ottiene riscontri concreti nelle prime settimane
Una casa fuori prezzo:
riceve poche chiamate
attira curiosi
resta online
viene “saltata” dagli acquirenti seri
E quando poi si abbassa il prezzo, spesso è troppo tardi: la casa è già percepita come “problematica”.
👉 Il prezzo giusto non è quello che “può scendere”, ma quello che funziona subito.
Il mercato non perdona le prove “tanto per vedere”
Molti proprietari partono con l’idea:
“Proviamo a questo prezzo, poi si vede.”
Il problema è che il mercato vede tutto.
vede da quanto tempo sei online
vede i ribassi
vede le ripubblicazioni
vede che la casa non si muove
E quando il mercato perde interesse, recuperarlo è molto difficile.
Il rischio concreto?👉 Vendere dopo mesi… a un prezzo più basso di quello che avresti potuto ottenere partendo bene.
I tre segnali che indicano che il prezzo NON è realistico
Se stai già sul mercato, fai attenzione a questi segnali:
1️⃣ Poche richieste realmente interessate
2️⃣ Tante visite, ma nessuna proposta
3️⃣ Commenti vaghi tipo “bella, ma…”
Sono indicatori chiari che il prezzo è il problema, non la casa.
Una casa corretta nel prezzo riceve feedback diversi:
richieste mirate
domande concrete
proposte, anche se da negoziare
Il prezzo giusto non è mai “contro” il proprietario
Qui c’è una convinzione dura da smontare:
“Se metto il prezzo giusto, sto rinunciando a qualcosa.”
In realtà è l’opposto.
Un prezzo realistico:
ti tutela
accelera i tempi
aumenta la qualità degli acquirenti
rafforza la trattativa
riduce lo stress
evita ribassi successivi
👉 Il prezzo giusto non è un compromesso al ribasso. È una strategia.
Perché serve uno sguardo esterno (e competente)
Quando sei coinvolto emotivamente, è quasi impossibile essere lucido al 100%.Ed è normale.
Ecco perché affidarsi a un professionista serio fa la differenza:
analizza i dati reali
conosce il mercato locale
sa leggere la domanda attuale
ti dice le cose come stanno, anche se non sono quelle che speravi
Non per penalizzarti, ma per proteggere il risultato finale.
Il prezzo giusto è quello che ti permette di vendere bene, non quello che ti fa sognare
Sognare è umano. Ma vendere casa è una decisione concreta, che coinvolge soldi, tempo e serenità.
Capire se il prezzo che hai in mente è realistico significa:
rispettare il mercato
rispettare la tua casa
rispettare te stesso
E soprattutto:👉 metterti nella posizione migliore per ottenere il massimo possibile, nel modo più sereno possibile.
Se stai pensando di vendere e vuoi capire davvero quale prezzo ha senso oggi 🏡seguimi su Instagram 👉 @giuliatolagenteimmobiliare
E se hai un progetto reale, scrivimi: ti dirò con chiarezza se il prezzo che hai in mente è sostenibile o se rischia di farti perdere tempo e valore 🤝💬




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