Errori documentali che bloccano la vendita (e come evitarli prima che sia troppo tardi)
- Giulia Tola

- 2 giorni fa
- Tempo di lettura: 4 min
C’è un aspetto della vendita immobiliare che molti venditori scoprono tardi. Troppo tardi.
Ed è questo:
👉 La maggior parte delle vendite che si bloccano non saltano per il prezzo. Saltano per i documenti!
È un tema che spaventa perché è tecnico, complicato, pieno di parole difficili. E quindi molti tendono a ignorarlo… sperando che “vada tutto bene”.
Il problema è che nella vendita immobiliare sperare non è una strategia.
E i documenti non si sistemano da soli.
In questo articolo ti spiego quali sono gli errori documentali più frequenti, perché bloccano la vendita, e cosa fare — concretamente — per evitarli.
L’errore più grande: dare per scontato che “tanto è tutto a posto”
Se c’è una frase che sento troppo spesso è:
“La mia casa è tutto in regola.”
Poi facciamo accesso agli attie scopriamo:
finestre spostate
pareti aggiunte o tolte
ampliamenti non dichiarati
bagni rifatti senza pratica
verande chiuse
cucine spostate
garage trasformati
E la frase immediata è:
“Ma il notaio controllerà tutto, no?” No.
Il notaio controlla SOLO i documenti che gli vengono consegnati.
Non verifica la storia dell’immobile.
Quello è il lavoro del tecnico e dell’agente immobiliare responsabile.
Difformità urbanistiche: il nemico invisibile
La difformità urbanistica è la differenza tra:
ciò che è stato approvato dal Comune
ciò che è stato effettivamente costruito o modificato nel tempo
È la causa principale delle vendite bloccate.
Perché?
Perché una difformità urbanistica:
può impedire il mutuo
può bloccare il preliminare
può far decadere l’offerta
può impedire il rogito
può richiedere lavori costosi
può richiedere varianti o sanatorie
E spesso il venditore scopre tutto questo solo dopo aver trovato un acquirente.
Risultato?
👉 perde l’acquirente
👉 perde credibilità
👉 perde mesi
👉 perde soldi
E la casa si brucia.
Difformità catastali: meno gravi, ma comunque pericolose
A differenza delle difformità urbanistiche,quelle catastali spesso si risolvono con più facilità.
Sono differenze tra:
planimetria catastale
stato di fatto
Per esempio:
porte spostate
pareti modificate
piccole variazioni interne
Ma attenzione:
👉 anche le difformità catastali possono bloccare il mutuo.
Se un acquirente finanzia con la banca, la planimetria deve essere coerente.
E se non lo è, la vendita non va avanti!
Atto di provenienza poco chiaro
Un altro problema molto comune.
L’atto di provenienza può essere:
un rogito
una donazione
una successione
un acquisto da impresa
una divisione
una voltura
E ognuna di queste provenienze comporta rischi diversi.
Le donazioni, per esempio, sono delicate. Le successioni incomplete sono pericolose. Le divisioni mal fatte creano intoppi. Le volture non allineate creano confusione.
Un agente serio deve valutare TUTTO questo PRIMA.
Irregolarità condominiali: il dettaglio che nessuno controlla
Molti venditori ignorano l’importanza di:
delibere condominiali
lavori straordinari
morosità pregresse
liti interne
regolamenti restrittivi
parti comuni modificate
Tutte cose che possono far scappare un acquirente in un secondo.
Il condominio è un organismo complesso. E nasconde più problemi di quanto immagini.
Mancanza di documenti fondamentali
Ti elenco i documenti che più spesso mancano:
APE (Attestato di Prestazione Energetica)
planimetria catastale
visura aggiornata
certificazioni impianti
conformità urbanistica
visure ipotecarie
regolamento condominiale
atto di provenienza completo
documenti di eventuali ampliamenti
SCIA / DIA / CILA pregresse
Sai cosa succede quando mancano?
Semplice: 👉 la vendita si ferma.
E quando una vendita si ferma, la percezione della casa crolla.
Perché gli errori documentali emergono sempre nel momento sbagliato
Perché molti venditori pensano che “i documenti servano solo al rogito”.
Ma non è così.
I documenti servono:
alla banca dell’acquirente
al tecnico dell’acquirente
al notaio
al geometra
all’agente serio
alla gestione della trattativa
E se qualcosa non torna, l’acquirente pensa:
“Questa casa ha problemi. Meglio lasciar perdere.”
Esempio reale
A Campalto ho seguito un immobile dove il proprietario era convinto che fosse tutto a posto.
L’acquirente era perfetto:
motivato
finanziabile
tempestivo
propositivo
Quando ho fatto accesso agli atti ho scoperto:
un bagno rifatto senza pratica
una parete spostata
una veranda chiusa 20 anni prima
Risultato?
vendita bloccata
acquirente perso
due mesi di sanatoria
percezione crollata
ribasso obbligato
Il venditore non aveva fatto niente “di male”. Aveva solo dato per scontato!
E nella vendita immobiliare, dare per scontato costa caro.
Come evitare che i documenti blocchino la tua vendita
Te lo dico chiaramente: la prevenzione documentale è la parte più importante della vendita. Più del prezzo, più delle foto, più dei portali.
Le cose da fare sono queste:
1️⃣ Accesso agli atti prima di mettere in vendita
È la base.Va fatto SEMPRE.
2️⃣ Verifica urbanistica completa
Serve un tecnico serio, che non si limiti a “guardare la planimetria”.
3️⃣ Verifica catastale
Planimentria + visura + coerenza.
4️⃣ Verifica della provenienza
Atto alla mano, senza supposizioni.
5️⃣ Allineamento dei documenti mancanti
Ciò che serve va preparato PRIMA.
6️⃣ Pianificazione delle tempistiche tecniche
Se serve una sanatoria, va anticipata.
7️⃣ Raccolta di tutto il materiale tecnico
Per rassicurare gli acquirenti seri.
Questo lavoro — se fatto prima —rende la vendita fluida, veloce, serena.
Se fatto dopo…diventa un incubo.
Ma non è il notaio a controllare tutto?
No, ed è per questo che molti venditori si bloccano!
Il notaio:
controlla alla fine
certifica quello che vede
verifica la regolarità documentale esistente
Non può:
verificare difformità nascoste
andare in Comune
controllare la storia urbanistica
valutare varianti non presentate
scoprire abusi edilizi
identificare problemi tecnici
E soprattutto:
👉 non può “sistemare”: può solo dire sì o no.
Se qualcosa emerge tardi,il notaio può solo dire NO.
E la vendita salta.
Conclusione: la documentazione non è un ostacolo.
È una protezione.
Molti venditori vivono i documenti come un fastidio. In realtà sono la tua più grande sicurezza!
Una casa venduta con documenti perfetti:
attira acquirenti seri
ispira fiducia
accelera la trattativa
riduce il rischio
aumenta il valore
protegge te e l’acquirente
garantisce serenità
Una casa venduta con documenti incerti:
si blocca
perde valore
si brucia
perde acquirenti buoni
rischia di diventare un problema
Tu meriti una vendita trasparente, guidata e serena.
E questo inizia molto prima dei portali: inizia dai documenti.
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