Come preparare la casa all’estate senza spendere un patrimonio (Guida pratica per vivere meglio i mesi più caldi)
- Giulia Tola

- 2 giorni fa
- Tempo di lettura: 4 min
L’estate arriva all’improvviso, le temperature si alzano, e in molte case l’effetto è sempre lo stesso: caldo opprimente, aria pesante e climatizzatore che lavora a pieni giri!
👉 Ma non tutte le case reagiscono allo stesso modo. Una A4 e una anni ’70–’90 vivono l’estate in maniera completamente diversa.
E se non conosci le differenze, rischi di:
usare male i climatizzatori,
peggiorare la temperatura interna,
consumare più energia del necessario,
creare umidità o muffa,
rendere la casa più scomoda da vivere.
In questo articolo trovi una guida semplice, pratica e specifica per il tipo di casa che hai.
Prima regola dell’estate — fermare il calore prima che entri!
Indipendentemente dalla classe energetica, il segreto per tenere fresca una casa è uno:
👉 bloccare l’ingresso del calore nelle ore più calde.
Ma come lo fai dipende dal tipo di casa.
CASE A4: come si comportano in estate (e come gestirle)
Le case in classe A4 hanno:
cappotto termico
elevato isolamento
serramenti performanti
tetto ventilato
VMC
clima spesso integrato con pompa di calore
possibilità di sfruttare fotovoltaico
👉 Risultato: mantengono molto bene la temperatura interna, ma rischiano il surriscaldamento se gestite male.
Cosa fare in una casa A4:
1️⃣ Non aprire troppo le finestre
Sembra controintuitivo, ma nelle A4 aprire troppo causa ingresso di aria calda e umida che la casa trattiene.
✔ Apri solo la mattina presto e la sera.
2️⃣ Usa la VMC costantemente
La VMC evita aria stagnante e mantiene il comfort senza creare sbalzi termici.
✔ Non spegnerla.
3️⃣ Climatizzatore: temperatura costante
Le pompe di calore lavorano meglio se mantengono una temperatura uniforme:
✔ 26° sono perfetti
✔ Evita “turbo freddo” che stressa l’impianto
✔ Se hai fotovoltaico → usalo nelle ore centrali
4️⃣ Tapparelle e tende esterne: fondamentali
In una casa A4 il vero problema non è la dispersione:👉 è il sole diretto sulle superfici.
✔ Abbassa le tapparelle dalle 11 alle 17
✔ Se hai tende da sole, falle lavorare per te
5️⃣ Non servono deumidificatori
La VMC regola già l’umidità. Usare un deumidificatore può creare squilibri.
CASE ANNI ’70–’90: come si comportano in estate (e come gestirle)
Le case più datate hanno caratteristiche molto diverse:
pareti non isolate
serramenti meno performanti
tetti caldi
effetto “forno” in mansarda
ingressi di aria calda dagli spifferi
ambienti che assorbono calore e lo rilasciano la sera
👉 Risultato: si surriscaldano molto velocemente e disperdono il fresco con la stessa velocità.
Cosa fare in una casa “non A4”:
1️⃣ Tapparelle giù, sempre
Qui le tapparelle fanno la differenza: bloccano fino al 70% del calore.
✔ Dalle 10 alle 17 sempre abbassate.
2️⃣ Arieggia SOLO quando fuori è più fresco
Aprire alle 14 per “far circolare l’aria” = suicidio termico.
✔ Aria fresca solo al mattino e la sera.
3️⃣ Tende pesanti interne per isolare
Le tende scure funzionano come un isolante termico naturale.
✔ Ottime per camere esposte a sud/ovest.
4️⃣ Usa il climatizzatore in modo intelligente
Gli shock termici fanno consumare moltissimo.
✔ Imposta 26–27°
✔ Usa la funzione deumidificazione (molto più economica)
✔ Se hai split multipli → usa prima la zona notte, poi la zona giorno
5️⃣ Sì al deumidificatore
Nelle case datate l’umidità amplifica il caldo.
✔ È uno dei modi più efficaci per migliorare il comfort.
6️⃣ Ventilatori: funzionano molto bene nelle case poco isolate
Perché l’aria in movimento dà una sensazione di fresco anche se la temperatura è la stessa.
I 3 ERRORI PIÙ GRAVI (CHE FANNO ESPLODERE LE BOLLETTE)
Errore 1: Raffrescare troppo gli ambienti
Tenere il clima a 22° → fino al 40% in più di consumo. E gli sbalzi fanno male anche alla salute.
Errore 2: Aprire le finestre nelle ore calde
La casa perde il fresco e assorbe aria caldissima. Peggio nelle case vecchie.
Errore 3: Tapparelle sempre alzate “così entra luce”
La luce che entra = calore che si accumula. E liberarsene costa… in bolletta.
EFFETTO ESTATE SUL VALORE DI MERCATO DI UNA CASA
Estate = visite più frequenti, luce migliore, persone più propense a comprare.
👉 Una casa fresca, ariosa, luminosa e ben gestita piace di più. E un domani si vende meglio.
In particolare:
una A4 che resta fresca è un investimento
una casa datata che “tiene bene” col caldo vale più della media
una mansarda che non diventa un forno vale molto di più
Non è solo comfort: è valorizzazione immobiliare.
L’estate può essere la tua stagione migliore!
La differenza tra “sopravvivere al caldo” e “vivere bene l’estate” non è questione di soldi:👉 è questione di strategia.
Case A4 e case più datate richiedono regole completamente diverse,ma entrambe possono dare risultati eccellenti se gestite bene.
E una casa che vive bene… è sempre una casa che si valorizza.
Vuoi altri consigli per migliorare comfort, consumi e valore della tua casa? ✨Seguimi su IG 👉 @giuliatolagenteimmobiliare
E se stai pensando di vendere nei prossimi mesi 🏡scrivimi: ti preparo un’analisi chiara del valore e dei piccoli interventi che possono aumentare l’attrattività del tuo immobile 🤝📩




Commenti